Distribuzione automatica e Banco Alimentare: impegno solidale.

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Distribuzione automatica e Banco Alimentare: impegno solidale per la lotta allo spreco alimentare e alla riduzione della fame nel paese.

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Banco Alimentare è un’organizzazione non profit presente in Italia che si dedica alla raccolta delle eccedenze alimentari per ridistribuirle a persone in stato di bisogno, contribuendo significativamente alla lotta contro lo spreco alimentare e alla riduzione della fame nel paese.

Fondata nel 1989, fa parte della rete europea dei Banchi Alimentari e si basa sul modello del primo Banco Alimentare creato in Francia nel 1984. L’organizzazione opera attraverso una rete di 21 Banchi territoriali coordinati dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Questi centri raccolgono prodotti alimentari invenduti o in eccesso da supermercati, produttori alimentari, distribuzione organizzata e l’industria agroalimentare.

L’operato di Banco Alimentare si basa non solo sulla lotta allo spreco alimentare ma anche sulla promozione di valori di solidarietà e condivisione, mirando a creare una comunità più coesa e attenta alle esigenze dei meno fortunati. Attraverso il suo lavoro, Banco Alimentare promuove anche l’educazione al consumo responsabile e alla sostenibilità ambientale.

Banco Alimentare - Foto copy Banco Alimentare
Banco Alimentare - Foto copy Banco Alimentare

Partnership nazionale contro lo spreco alimentare

Nel panorama della distribuzione automatica, il 2023 ha segnato un importante traguardo grazie all’accordo tra CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, e Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Questa collaborazione ha portato all’estensione su scala nazionale di un’iniziativa volta a combattere lo spreco alimentare e supportare famiglie e individui in difficoltà

Un esito impressionante

In soli dodici mesi, l’iniziativa ha permesso di raccogliere e donare oltre 74 tonnellate di beni alimentari, una quantità quasi quadruplicata rispetto ai risultati del progetto pilota del 2021. La Sicilia, l’Emilia-Romagna, il Piemonte e il Friuli-Venezia Giulia si sono distinti per la generosità, contribuendo significativamente al totale delle donazioni.

Gli alimenti raccolti spaziano da acqua e bevande a panini, prodotti da forno e snack, con una notevole percentuale di prodotti freschi, dimostrando una forte sinergia tra i gestori delle vending machine e Banco Alimentare.

Una collaborazione fruttuosa

Questo successo è frutto della collaborazione tra le 11 Delegazioni Territoriali di CONFIDA e i 21 Banchi Alimentari regionali, che hanno lavorato insieme per ridistribuire efficacemente le eccedenze alimentari.

Il settore della distribuzione automatica, pertanto, prosegue nel suo impegno contro lo spreco alimentare, confermando la continuità dell’iniziativa anche per il 2024.

Oltre la distribuzione

Massimo Trapletti, Presidente di CONFIDA, ha sottolineato l’importanza della lotta agli sprechi alimentari nel settore food&beverage e ha espresso orgoglio per i risultati raggiunti grazie all’accordo con Banco Alimentare.

Questa collaborazione non solo aiuta chi è in difficoltà ma promuove anche la responsabilità sociale e ambientale, contribuendo agli obiettivi dell’agenda 2030 dell’ONU.

Banco Alimentare - Foto copy Banco Alimentare
Banco Alimentare - Foto copy Banco Alimentare

La voce degli attori

Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare ONLUS, ha evidenziato l’importanza di queste partnership, sottolineando come esse permettano di fornire alimenti di qualità a chi ne ha più bisogno e di rafforzare la rete di solidarietà a sostegno delle comunità più vulnerabili.

Un esempio di solidarietà attiva

Partecipiamo attivamente anche noi a questa iniziativa e, dal 2020, siamo orgogliosi di essere riconosciuti come donatori dell’anno, ritirando i panini non consumati e donandoli, tramite proprio Banco Alimentare, a persone che vivono in condizioni di indigenza e povertà.

La nostra partecipazione rafforza l’impegno verso chi sperimenta il disagio sociale, dimostrando come la solidarietà possa effettivamente trasformare l’eccesso in risorsa.

Conclusioni

In conclusione, l’esempio di CONFIDA, Banco Alimentare e C.A.T illustra efficacemente come le aziende possono svolgere un ruolo cruciale nel supporto alle comunità locali e nella lotta contro lo spreco alimentare, dimostrando che la responsabilità sociale d’impresa può andare di pari passo con il successo operativo.

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